Con decreto direttoriale n. 243 del 23-5-2025, il Ministero del lavoro ha rimodulato e rifinanziato il Fondo Nuove Competenze.
L’avviso approvato con dd n. 439/2024 (circolare n. 97/24) è integrato con una nuova dotazione finanziaria:
euro 68.877.347,00 a valere sulle risorse ex art. 10 bis del Dl 152/2021;
euro 250.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Complementare SPAO, Asse 1 “Occupazione”, Priorità di investimento 8.v “Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento” così ripartiti:
- euro 90.000.000,00 milioni per i territori delle regioni meno sviluppate e in transizione.
- euro 160.000.000,00 milioni per tutto il territorio nazionale
Di conseguenza la dotazione delle risorse di cui all’art. 1 dell’avviso citato è la seguente:
a) euro 730.000.000,00 a valere sulle risorse rivenienti dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dall’Unione europea, Priorità 3 “Nuove competenze per le transizioni digitale e verde”, nel rispetto dei criteri di ripartizione per categorie di regione:
- euro 225.943.198,04 - Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto)
- euro 39.928.825,74 – Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria)
- euro 464.127.976,21 – Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
b) euro 68.877.347,00 a valere sulle risorse ex art. 10 bis del Dl 152/2021 impegnate con il Dd n. 482/2024, per le Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto).
c) euro 250.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Complementare SPAO, Asse 1 “Occupazione”, Priorità di investimento 8.v “Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento”, ripartiti come segue:
- euro 160.000.000,00 Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, PPA Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto);
- euro 10.000.000,00 Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria)
- euro 80.000.000,00 Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
La ripartizione delle risorse sopra indicate sopra pari a complessivi 1.048.877.347 euro è rimodulata come
segue:
1.1.1. Sistemi formativi euro 245.892.161
1.1.2. Filiere formative euro 71.412.406
1.1.3. Singoli datori di lavoro euro 731.572.780